Ibiza

Ibiza si situa a una cinquantina di miglia dalla costa spagnola e si estende per oltre cinquecentosettanta chilometri quadrati. Il centro principale è l'omonimo Ibiza (disposto ad anfiteatro su un colle) seguito da San Antonio e da Santa Eularia des Riu. Il territorio è soprattutto montuoso.

L'isola è una popolare meta turistica specialmente tra i giovani che hanno la possibilità di frequentare tantissimi locali notturni. Ma è bene apprezzarne la natura dei luoghi, il mare di incredibile bellezza, le spiagge accarezzate dall'acqua e assolate.

I primi insediamenti sull'isola risalgono a tempi remoti ma la fondazione della città di Ibiza sembra essere avvenuta nel 654 a.C. grazie ai Cartaginesi: ebbe estrema importanza per la produzione di sale e lana e dopo il dominio punico, successivamente all'invasione dei Vandali, fu assoggettata all'impero bizantino. Venne contesa tra musulmani e cristiani tra cui i primi ebbero il sopravvento. Nel tredicesimo secolo Ibiza venne conquistata da Giacomo I d'Aragona.

Le calde estati avvicinano un'elevata quantità di turisti e il turismo rappresenta pertanto la fonte primaria di reddito dell'isola. Ma oltre che dal paesaggio l'isola trae vantaggio dalla presenza di interessanti edifici quali l'affascinante cattedrale barocca che domina la sommità panoramica della città vecchia. Reperti risalenti all'epoca fenicia, cartaginese e romana sono raccolti nel museo archeologico.

L'area più antica di Ibiza occupa la parte alta del colle: l'ingresso è dal Portal de les Taules dove compare lo stemma di Filippo II e, proseguendo il cammino, si incontra la barocca Sant Doménec e il museo di arte contemporanea.

Sant'Eularia des Riu è un assai conosciuta località balneare che, oltre a una necropoli romana, accoglie una chiesa cinquecentesca. Consigliamo di non perdere Sant Antoni Abad, con una notevole chiesa fortificata realizzata tra il quattordicesimo e il sedicesimo secolo, Sant Miquel e Sant Joan Bautista.